
Le sculture di Antonio De Paoli per Papa Ghislieri e gli alpini
Le sculture di Antonio De Paoli per Papa Ghislieri e gli alpini
CORVI NO SAN OUIRICO
Un’ idea di azione, energia e vitalità. Le opere realizzate dallo scultore pavese Antonio De Paoli seguono questi principi, ben visibili nei monumenti che verranno inaugurati tra oggi e domani. Nel pomeriggio di oggi (alle 17), sarà svelata la statua dedicata a papa Pio V, nella piazzetta antistante l’ospedale di Alessandria. Vissuto ne11500 e nato a Bosco Marengo, nell’alessandrino, papa Pio V, al secolo Antonio Ghislieri, fondò l’omonimo collegio universitario pavese. «In questa opera – spiega lo scultore De Paoli – l’ho ritratto in ginocchio, mentre sta per alzarsi in reazione ad un fatto straordinario, che viene ricordato come il miracolo del crocifisso. Qualcuno tentò infatti di avvelenare il papa, cospargendo di veleno il crocifisso, che il pontefice era solito baciare dopo la preghiera, ma i piedi di Gesù, mentre il papa li stava per baciare, si spostarono di lato, evitando l’avvelena-mento. Papa Pio V, con la costituzione della Santa Alleanza, fu anche il primo papa a gettare il seme dell’Europa unita».
De Paoli con la scultura di Pio V che sarà collocata ad Alessandria
Dalla religione all’omaggio al corpo degli alpini. Domani, infatti, a Gessate, nell’hinterland milanese (dalle 16.30, De Paoli terrò a battesimo la statua “All’ultimo istante”. Sarà posizionata di fronte alla chiesetta degli alpini di Gessate. «Ho raffigurato l’alpino nelle operazioni di soccorso in una zona colpita da terremoto – dichiara lo scultore, che realizza i bozzetti delle sue opere nello studio di Corvino San Quirico – l’alpino si sta calando con una fune sulle macerie di un edificio nell’intento di salvare vite.
Il bronzo ossidato verde ricostruisce la divisa storica del corpo degli Alpini della Prima Guerra Mondiale, mentre per realizzare le macerie dell’edificio, ho utilizzato il cemento rivestito in terracotta refrattaria. Ho voluto mettere in risalto l’impegno degli alpini quando si verificano delle calamità naturali». —
di Alessandro Quaglini
Fonti La Provincia Pavese del 23 Maggio 2025