Anno d’oro per lo scultore «Tre mie statue insieme . Non capiterà mai più»
Anno d’oro per lo scultore «Tre mie statue insieme . Non capiterà mai più»
Antonio De Paoli con le ultime “creature” nella fonderia di Verona Dedicate agli Alpini, a San Pio V e al pugile Salvatore “Tore” Burruni
«Non è una situazione replicabile». L’artista pavese Antonio De Paoli commenta così l’immagine che lo ritrae, nel laboratorio della fonderia a Verona, circondato dalle sue ultime tre sculture. A testimonianza concreta di un 2024 eccezionalmente “produttivo”, che si conclude preannunciando un 2025 altrettanto “ricco” di cerimonie d’inaugurazione. «Una circostanza davvero eccezionale – ammette De Paoli – non nel mio studio o in una mostra “personale”, dove è normale che un artista sia circondato dalle proprie opere, ma nel laboratorio della fonderia dove si sono concretizzate, quasi in contemporanea, le tre sculture, per l’unica e ultima volta in uno stesso luogo, pronte per partire per le loro destinazioni, tutte in luoghi pubblici, in tre diverse parti d’Italia».
Si tratta delle tre sculture dedicate rispettivamente al soccorso degli Alpini di Gessate (comune del Milanese, nella zona Adda Martesana), a San Pio V papa Ghislieri, destinata ad Alessandria, e a Salvatore Tore’ Burruni, pugile sardo di Alghero (in provincia di Sassari). «Delle tre -ricorda De Paoli – la prima che mi era stata commissionata, da parte del Gruppo degli Alpini di Gessate, già nell’ottobre dello scorso anno, anche se poi l’ho realizzata quest’anno, è quella intitolata “All’ultimo istante”, dedicata al tema del soccorso, che avevo già rappresentato in precedenza, per i vigili del fuoco di Lodi o per la Guardia costiera a Livorno».
In fonderia c’è solo l’alpino in bronzo che fa parte del gruppo scultoreo ideato dall’artista pavese: la figura inclinata, con corda alla cinta, mentre si cala in una sorta di voragine tra le macerie, rappresentate in terracotta refrattaria, con braccio proteso verso il basso per salvare un ideale superstite, non rappresentato ma lasciato all’immaginazione.
Per quest’opera non c’è ancora una data certa per l’inaugurazione, come pure per quella del pugile sardo Tore Burroni, presentata in anteprima lo scorso 15 aprile a una delegazione del Comitato in visita nello studio dell’artista alla frazione Novellina di Corvino San Quirico. «Sarà posizionata sul lungomare di Alghero – anticipa De Paoli – si stanno ancora aspettando tutte le autorizzazioni, le ultime ipotesi prevedono l’inaugurazione attorno a Pasqua».
E’ invece già fissata per il 31 maggio, salvo eventuali imprevisti, la cerimonia ad Alessandria per la statua di San Pio V, presentata in anteprima lo scorso luglio, che sarà posizionata in un’aiuola, sull’omonima via dedicata a papa Ghislieri, accanto all’ospedale di Alessandria.
di Stefano Zanette
Fonti: IL Giorno del 29/12/2024