LA STATUA DI SAN PIO V AD ALESSANDRIA L’OPERA “ALL’ULTIMO ISTANTE” A GESSATE DUE INAUGURAZIONI IN DUE GIORNATE CONSECUTIVE, VENERDI PER IL PAPA PIEMONTESE E SABATO IL MONUMENTO ALPINO

PROTAGONISTE LE CREAZIONI DELL’ARTISTA PAVESE ANTONIO DE PAOLI, FINALMENTE POSIZIONATE NELLE LORO SEDI DI DESTINAZIONE DOPO ANNI DI GESTAZIONI E BUROCRAZIA

LA STATUA DI SAN PIO V AD ALESSANDRIA L’OPERA “ALL’ULTIMO ISTANTE” A GESSATE
DUE INAUGURAZIONI IN DUE GIORNATE CONSECUTIVE, VENERDI PER IL PAPA PIEMONTESE E SABATO IL MONUMENTO ALPINO

Sabato a Gessate, venerdì ad Alessandria. Due opere dell’artista pavese Antonio De Paoli sono state inaugurate la scorsa settimana, con due cerimonie che, per una serie di casualità, dopo anni di ideazione, progettazione e lavorazione, ma anche – se non soprattutto – di attese burocratiche, si sono trovate concentrate in due giorni consecutivi. Sabato pomeriggio a Gessate, nel Nord-Est del Milanese, si a tenuta l’inaugurazione dell’opera “All’ultimo istante”, omaggio al soccorso voluto dal locale Gruppo Alpini della Sezione di Milano. «L’idea di un monumento alpino – spiega Michele Tresoldi, capogruppo degli Alpini di Gessate – nasce durante i preparativi per festeggiare il 40esimo anniversario di fondazione del Gruppo nel 2023. Volevamo lasciare un segno tangibile della nostra lunga presenza a Gessate, fatta di feste ma anche di cerimonie, di trasmissione di valori e memoria e di tante opere a favore della comunità.

L’incontro provvidenziale con l’artista Antonio De Paoli e stato il momento decisivo: interpretando i nostri sentimenti, ha creato un’opera dedicata agli innumerevoli interventi di protezione civile a favore delle popolazioni colpite da calamita naturale, che gli Alpini hanno posto in essere a partire dal terremoto in Friuli del 1876. L’opera cristallizza proprio il momento nel quale, quando tutto sembra perduto, una mano forte si tende verso chi ha bisogno. Dall’idea iniziale alla realizzazione dell’opera sono dovuti passare quasi due anni, tra bozzetti, progetto, permessi di ogni genere, ma finalmente il momento è arrivato». Una grande bandiera tricolore ha avvolto il monumento svelato a Gessate, davanti alla chiesa di San Pancrazio, in una cerimonia molto partecipata, circa 500 persone, alla presenza di molte autorità, militari, civili e religiose, tra cui anche Sebastiano Favero, confermato presidente dell’Associazione Nazionale Alpini per un nuovo triennio proprio nell’Assemblea dei delegati che si è tenuta a Milano nella due giorni di sabato e domenica.

Nel pomeriggio di venerdì ad Alessandria, nei giardini di piazza Don Soria, è stata invece inaugurata la statua dedicata a San Pio V, unico papa piemontese ma anche un po’ pavese d’adozione, per la fondazione del Collegio Ghislieri.

L’iniziativa a stata promossa dalla fondazione SolidAl e Cassa di risparmio di Alessandria, su proposta del Comitato per le celebrazioni dei 450 anni della morte del pontefice. «E stata una cerimonia molto partecipata – il commento dell’artista pavese – alla presenza di molte autorità civili, politiche e religiose ma anche tanta gente, circa 200 persone».

La statua realizzata da Antonio De Paoli raffigura San Pio V in ginocchio, nell’atto di ritrarsi di fronte all’episodio miracoloso del Crocifisso che sposta i piedi, perché avvelenati, mentre il papa sta per baciarli. «La figura e rappresentata in contrazione – spiega lo stesso artista – mentre ad esempio il San Francesco della predica agli uccelli a Piandarca di Cannara lo avevo sviluppato in estensione. Due figure della storia della Chiesa molto diverse, con due modi di affrontare la cristianità altrettanto differenti, ma ugualmente significative. Per me sono state entrambe una bella sfida». La statua era stata mostrata in anteprima lo scorso luglio a una delegazione del Comitato committente nello studio d’arte alla frazione Novellina di Corvino San Quirico. L’opera a stata posizionata nelle immediate vicinanze dell’ospedale di Alessandria, di cui proprio papa Pio V sostenne la nascita in unificazione dei tre precedenti nosocomi alessandrini.

di Stefano Zanette 

Fonti: Il Settimanale Pavese del Giovedì 29 Maggio 2025

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