Francesco a Piandarca

Presentazione del progetto di Francesco a Piandarca

San Francesco a Piandarca – Presentazione del progetto della statua ed altare presso la Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi

Francesco a Piandarca è un progetto di valorizzazione del luogo dove il Santo predico agli uccelli creando un Santuario all’aperto. Il sogno è allocare una statua in bronzo e un altare in pietra dove celebrare riti religiosi o dove poter semplicemente respirare e ammirare la bellezza della natura.

presentazione del progetto Francesco a Piandarca - sala stampa

Francesco a Piandarca - Antonio De Paoli e il bozzetto vincitore

Francesco a Piandarca - messaggio di padre Fortunato

Francesco a Piandarca -premiazione del vincitore

Guarda il video spot del progetto

Vedi il sito ufficiale del progetto

statua di San Francesco a Piandarca

Un artista pavese nelle terre di San Francesco. Contribuirà al sogno di un Santuario all’aperto

Un artista pavese nelle terre di San Francesco. Contribuirà al sogno di un Santuario all’aperto

PAVIA

«Parte il progetto Piandarca». Domani nella sala stampa del Sacro convento di Assisi, verrà illustrato «il sogno di realizzare un Santuario all’aperto nel luogo memorabile ove il Santo più amato predicò agli uccelli», anticipa la locandina dell’evento.

Tra i relatori, insieme ad autorità e amministratori civili e religiosi, ci sarà l’artista pavese Antonio De Paoli, vincitore del con-corso internazionale del Santuario all’aperto, come aveva anticipato a Il Giorno nel 2017.

«Sono passati due anni e mezzo – ammette De Paoli – e siamo ancora alla presentazione, perché per la realizzazione i tempi sono ancora da definire. Ma i tempi so-no necessariamente lunghi per simili, ambiziosi progetti. E devo ammettere che per me queste opere rappresentano tutta la mia aspettativa e passione». Opere, al plurale, perché lo stesso artista pavese si era aggiudicato entrambi i lotti del concorso internazionale, uno per la statua e uno per l’altare.

«La statua di San Francesco è in bronzo – spiega l’artista – e come l’altare, invece in pietra, non avranno basamenti. Poggeranno su plinti sottoterra, per dare l’impressione di essere collocati sul terreno. Per l’altare ho usato il concetto michelangiolesco della forma, in questo caso quella degli uccelli, che fuoriesce dalla materia, mentre la figura del Santo l’ho immaginata come un collegamento tra la terra e il cielo, quasi in punta di piedi e con le braccia alzate».

di Stefano Zanette

Fonti:  Il Giorno – Crema Lodi Pavia 25/06/2020

San Francesco A Cannara

A Cannara la statua di San Francesco e l’altare nella chiesa a cielo aperto realizzati dallo scultore pavese Antonio De Paoli

Nel luogo mistico della predica del Santo agli uccelli. De Paoli ha vinto il concorso internazionale indetto dall’Ordine Francescano

A Cannara la statua di San Francesco e l’altare nella chiesa a cielo aperto realizzati dallo scultore pavese Antonio De Paoli

Un altare e una statua nella “Chiesa a cielo aperto” a Piandarca di Cannara (in provincia di Perugia, a pochi km da Assisi), il luogo mistico della predica agli uccelli di S. Francesco D’Assisi. Li realizzerà lo scultore pavese Antonio De Paoli (classe 1966, formatosi all’Accademia di Brera e autore di numerose opere di portata nazionale e internazionale) che è risultato vincitore di un con-corso internazionale al quale hanno partecipato più di 200 artisti.

Il progetto prese corpo 5 anni fa, forte-mente voluto da una molteplicità di attori: la città di Assisi, il Comune di Cannara, la Diocesi di Assisi e l’Ordine Francescano dell’Umbria. Fu realizzata una grande “Tau” a sancire la nascita di una chiesa a cielo aperto (l’area sacra fu sorvola-ta da Papa Francesco in elicottero nella sua visita ad Assisi di tre anni fa): fu indetto poi un concorso internazionale per dotare questa chiesa di una statua di S. Francesco e di un altare.

“Venerdì 26 giugno”, spiega Antonio De Paoli, “alle ore 11.00 si terrà, al Sacro Convento di Assisi, la presentazione del progetto con l’avvio della raccolta fondi in tutto il mondo. Saranno presenti mons. Domenico Sorrentino Vescovo di Assisi e padre Enzo Fortunato. Successivamente mi metterò al lavoro per la realizzazione dell’altare prenderà forma a Carrara, la statua di S. Francesco in bronzo nel mio studio a Corvino S. Quirico. Le due opere saranno poi trasportate sul posto e si terrà l’inaugurazione ufficiale”.

Nelle foto vediamo il progetto ufficiale di entrambe le opere e lo scultore pavese con il bozzetto della statua in scala minore.

“Piandarca è un luogo suggestivo ed evocativo”, dice De Paoli, “ho pensato quindi a un S. Francesco inedito, sospeso tra terra e cielo in punta di piedi. Le braccia sono aperte in un abbraccio simbolico al Creato e all’estremità della mano destra ha un’allodola mentre un altro uccello sfiora la sua veste. La figura, in bronzo, si muove come in una danza, in estasi completa. L’altare sarà invece un blocco marmoreo monolitico con alcune figure di uccelli in volo “sbozzate” dal blocco stesso. Gli uccelli prendono forma dal “non finito” (un concetto “Michelangiolesco” molto caro a De Paoli) e stanno per sprigionarsi in volo appena sotto il piano dell’altare.

“E’ stato emozionante”, conclude De Paoli, “vincere questo concorso e poter così rappresentare S. Francesco, patrono d’Italia, in un contesto storico così particolare, al termine (ci auguriamo) di una pandemia che ci ha sconvolto. E’ come se la vita ricominciasse con la più alta preghiera al Creato, con il desiderio di rispettare e amare la terra e le sue creature”.

di Matteo Ranzini

Fonti: Il Ticino 19/06/2020

San Francesco di Antonio De Paoli a Cannara