San Francesco di Antonio De Paoli

Il San Francesco di De Paoli inaugurato alle porte di Assisi

Il San Francesco di De Paoli inaugurato alle porte di Assisi

Cerimonia alla presenza dell’artista di Pavia nelle campagne di Piandarca È il luogo dove, secondo la tradizione, il santo povero predicava agli uccelli

Tra campi di grano e distese di girasoli, nella pianura silenziosa di Piandarca, comune non lontano da Assisi, il San Francesco in bronzo dello scultore pavese Antonio De Paoli alza le mani al cielo.

Il luogo dove il santo, 801 anni fa secondo i più antichi agiografi, tenne il famoso discorso agli uccelli diventerà presto un santuario all’aperto e sarà sempre De Paoli a realizzare anche l’altare in marmo di Carrara.

Andate e riempite il cielo di canti, titolo della scultura alta due metri, è stata inaugurata domenica all’imbrunire, alla presenza dell’artista (accompagnato nella trasferta umbra da Paolo Affronti e dal vice-sindaco di Corvino San Quirico Fabio Bruni ….) e delle massime autorità religiose (tra cui il ministro generale dell’Ordine francescano secolare Tibor Kauser e Fra’ Jorge Fernandez dell’Ordine dei frati minori conventuali del Sacro convento di Assisi), militari e civili (la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, e ovviamente quello di Cannara, Fabrizio Gareggia).

Cinquecento persone hanno assistito allo svelamento della scultura forgiata nel suo studio-atelier di Corvino San Quirico.

«E’ stato un momento emozionante, San Francesco unisce cielo e terra, ma soprattutto unisce le persone» commenta De Paoli appena rientrato da Assisi. «Quando ho fatto il sopralluogo, prima di vincere il concorso e mettermi all’opera –ha spiegato De Paoli durante la cerimonia di domenica –mi hanno ispirato la natura e il silenzio del posto. Ho dato l’anima per questo lavoro, certi uomini hanno la prerogativa di essere eterni, restano scolpiti per sempre, San Francesco rappresenta la figura più vicina a Cristo. Ho scelto di rappresentare il santo immerso in un volo d’uccello, non è una statua ma la scultura dell’azione che diventa significato stesso di quello che lui vuole esprimere, il contatto tra la terra e il cielo, l’abbraccio al Creato».

Promotore del progettò è il Comitato Piandarca impegnato nella conservazione del sito, inserito anche tra I luoghi del cuore del Fai. Piandarca si trova sulla vecchia strada che unisce Cannara a Bevagna. E incrocia anche i cammini dei pellegrini che da domenica potranno fermarsi in preghiera davanti alla statua di San Francesco.

L’opera è in bronzo, materiale amato dallo scultore pavese che l’ha utilizzato anche per i portali della chiesa di San Vittore a Casorate Primo e perla cappella di Montepico a Fortunago. Ma dal suo studio, sulle colline, non sono usciti solo lavori di arte sacra. Suo è il monumento dedicato a Giovanni Flash Parisi, campione mondiale Wbo, che svetta nel giardino di fronte alla palestra dell’Asd Boxe Voghera in via Kennedy. —

di M. GRAZIA PICCALUGA

Fonti: La Provincia Pavese del 15/06/2022

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